Cosa sono i samosa indiani?
Croccantissimi e un po’ piccanti, i samosa sono tra gli snack più popolari dell’India, piccoli scrigni di gusto racchiusi in una sfoglia croccante a forma di triangolo, ripiena di ingredienti saporiti. Sono spesso farciti con patate, piselli, spezie e aromi ma possono essere farciti in tanti modi diversi, con versioni che includono carne, verdure e persino formaggi. Il loro guscio dorato e friabile è realizzato con un impasto semplice di farina e acqua che, una volta fritto, regala una consistenza irresistibile. Con il loro sapore speziato e avvolgente, i samosa indiani sono diventati popolari in tutto il mondo, rappresentando un vero e proprio simbolo di street food che conquista sia per il gusto sia per la semplicità.
In questa guida ti faremo scoprire la ricetta autentica dei samosa indiani ma anche qualche curiosità su questa prelibatezza che è riuscita a conquistare il mondo!
Storia di un viaggio da mille e una notte
La storia dei samosa indiani è davvero affascinante e ci porta in un viaggio attraverso Paesi e culture. Non tutti sanno che le origini dei samosa non sono proprio indiane. La storia di questo piccolo snack croccante inizia nel Medio Oriente, dove era noto come “sanbusak“, una parola persiana che significa ‘triangolo’, un nome che suona simile e che indica una sorta di raviolo ripieno.
Era un tipo di pasticcio consumato durante i lunghi viaggi carovanieri, grazie alla sua capacità di essere trasportato facilmente e di mantenersi gustoso per lungo tempo. Nel XIII secolo, questo snack ha iniziato a diffondersi in Persia e Asia Centrale e, attraverso rotte commerciali e migrazioni, la sanbusak raggiunse il subcontinente dove si trasformò nei famosi samosa indiani, grazie alle spezie locali e all’abile tocco delle mani indiane. È curioso come una semplice ricetta possa viaggiare attraverso i secoli e le culture, no?
Ricetta di viaggio dei samosa indiani
Hai voglia di portare un po’ di esotismo in cucina? Allora preparati a realizzare la tua prima ricetta dei samosa indiani! Sì, quella che puoi fare a casa e che, ammettiamolo, sarà tanto gustosa quanto, magari, leggermente imperfetta nell’aspetto. Ma è proprio questo il bello: cucinare, fare un pasticcio qua e là e poi gustare il tutto con soddisfazione!
Pronto a metterti ai fornelli? Ecco una versione autentica della ricetta dei samosa indiani che ti farà assaporare l’India a ogni morso. Spoiler: se durante la chiusura ti ritroverai a fare un piccolo pasticcio, non ti preoccupare! Alla fine, anche se non saranno esteticamente perfetti, saranno deliziosi. Mentre li preparavamo, proprio verso la fine, noi stavamo per distruggere tutto l’impasto! Guardare per credere, ti lasciamo qui il video!
Ingredienti e procedimento per circa 8-10 samosa indiani (dipende dalla grandezza):
- Per l’Impasto:
- 200 g d’acqua tiepida
- 500 g di farina
- 100 g di olio di semi
- Per il Ripieno:
- 700 g di patate (da bollire)
- 200 g di piselli
- cipolla e aglio (che noi, sapete già, non mangiamo!)
- mezzo cucchiaio di peperoncino
- mezzo cucchiaio di coriandolo in polvere
- mezzo cucchiaio di zenzero
- mezzo cucchiaino di curcuma
- mezzo cucchiaino di cumino (che noi non abbiamo utilizzato perchè…lo abbiamo dimenticato 😇)
Procedura:
1. Impasto perfetto (speriamo!)
Unisci la farina con l’olio e un po’ di sale. Aggiungi anche l’acqua poco alla volta. L’impasto deve essere sodo, ma elastico. Coprilo e lascialo riposare per circa 20 minuti al fresco. È il momento zen della ricetta: lui riposa, tu portati avanti e passa allo step successivo.
2. Preparazione del ripieno
Fai bollire le patate, mettile da parte e schiacciale grossolanamente. A parte, scalda un filo d’olio in una padella e aggiungi tutte le spezie. Quando l’olio si sarà insaporito e quando senti quel profumo paradisiaco, aggiungi le patate schiacciate e i piselli. Sala il tutto e mescola bene. Ci vorranno 15-20 minuti per cuocere il ripieno. Spegni il fuoco e lascialo raffreddare. Questo sarà il cuore dei tue samosa!
3. Formare i samosa indiani (cercando di non fare troppi pasticci!)
Dividi l’impasto in 8-10 palline uguali e stendile dandogli la forma di un quadrato (noi abbiamo steso tutto l’impasto e ne abbiamo ritagliato direttamente i vcari quadrati). Ora tocca alla farcitura…ed è qui che le cose possono diventare un po’… artistiche!
Farcisci metà quadrato con un cucchiaio di ripieno. A te la scelta di non esagerare con la farcia oppure di non stendere l’impasto troppo sottilmente, altrimenti quando andrai a richiudere l’impasto sigillando i bordi e cercando di dargli la classica forma triangolare, potrebbe capitare che l’impasto non collabori e tu finisca con samosa bucati o un po’ asimmetrici. Noi, come puoi vedere su instagram e su Youtube, abbiamo fatto un disastro! Ma non ci siamo scoraggiati! Abbiamo chiuso meglio che potevamo e alla fine i nostri samosa indiani sono risultati bruttini ma ottimi!
Non importa se i tuoi samosa indiani avranno un aspetto un po’ irregolare o se il ripieno è uscito qua e là. La cosa importante è il sapore e la soddisfazione di averli fatti con le tue mani (ma poi si sa, tutto è buono quando è fritto, no?)
4. Frittura (finale dorato)
Scalda abbondante olio in una padella e solo quando sarà bollente tuffaci dentro, con cautela, i samosa indiani. Friggili fino a quando non saranno ben dorati e croccanti e poi scolali. Eccoli pronti per essere divorati! Ma sii paziente e attendi che si raffreddino leggermente se non vuoi ustionarti il palato! Preparati per il primo morso croccante, che sarà una vera esplosione di sapore…fidati, ti sembrerà di essere in India!
5. Salse da accompagnamento
I samosa indiani sono ancora più buoni con le salse giuste. Ecco alcune idee:
- Chutney di Tamarindo: dolce e leggermente aspro.
- Salsa alla Menta: rinfrescante e perfetta per bilanciare il gusto speziato.
- Raita allo Yogurt: delicata e cremosa, ideale per chi preferisce un sapore più neutro.
Curiosità sui samosa indiani
Nonostante sia una ricetta semplice, i samosa indiani hanno un fascino senza tempo, tanto da meritare una giornata tutta loro. Scopriamo insieme qualche fatto curioso che ti farà apprezzare ancora di più questo piatto.
Le varianti regionali: esistono molte varianti di samosa in Asia e all’interno dell’India stessa. In Afghanistan, i samosa vengono preparati con un ripieno di carne macinata, cipolla e spezie mentre in Bangladesh si possono trovare samosa ripieni di pesce o di carne di pollo. La forma stessa può variare: in alcuni posti si preferisce la forma a mezzaluna, mentre in altri la tradizionale forma triangolare.
Dall’India al Mondo: i samosa sono stati esportati in tutto il mondo. In Asia, Africa, Europa e persino in America si trovano varianti locali. Un vero esempio di come il cibo possa unire le culture!
Perfetti per ogni occasione: compleanno, aperitivo, pranzo o cena. I samosa indiani sono perfetti per ogni momento. Sono notoriamente uno snack veloce ma possono anche diventare un pasto completo se accompagnati con salse e contorni. In Pakistan, ad esempio, sono un must durante il Ramadan, serviti per spezzare il digiuno insieme a dolci e succhi freschi. In alcune regioni dell’India vengono addirittura serviti in occasioni di matrimoni e celebrazioni, portando fortuna agli sposi.
Giornata mondiale dei Samosa: eh sì, i samosa indiani hanno una loro giornata mondiale, il 5 settembre! Quale modo migliore di festeggiare se non provando a farli in casa?
Snack da Bollywood: in India, i samosa sono lo snack per eccellenza per guardare un film. Quindi, prepara un chai, metti un film di Bollywood e gusta i tuoi samosa fatti in casa!
In conclusione, i samosa non sono solo uno snack delizioso, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio. Con ogni morso, ci ricordano la ricchezza della storia culinaria e l’arte di mescolare sapori, spezie e culture diverse. Che siano ripieni di patate speziate, carne o persino cioccolato nelle varianti moderne, i samosa sono perfetti per ogni occasione e capaci di mettere d’accordo i palati più esigenti.
E ora, la prossima volta che li vedete in un menù o in un chiosco di street food, non esitate a provarli o a sperimentare una versione fatta in casa. In fondo, i samosa sono più di un piatto: sono un’opportunità di connettersi con culture diverse e di arricchire il proprio bagaglio culinario. Se vi è piaciuto scoprire la storia e le curiosità sui samosa, condividete questo articolo con i vostri amici e, perché no, provate a organizzare una serata a tema “samosa” per gustarli tutti insieme!
Vi è venuta voglia di assaggiare qualche variante particolare? Fateci sapere nei commenti quale ripieno preferite o se avete qualche ricetta speciale da condividere. Buon appetito e… buon viaggio alla scoperta dei sapori del mondo!
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