I miei zii piemontesi sono arrivati in città e cosa mi hanno portato come souvenir da Cuneo? Il buonissimo formaggio Blu di Entracque.
Chi mi conosce sa che i regali che apprezzo di più non sono i gioielli o gli abiti firmati, ma i prodotti tipici.
Ho trascorso due anni in Piemonte e ho potuto assaporare, insieme all’ottimo vino e alla carne pregiata, una grande varietà di formaggi, uno più buono dell’altro (Castelmagno, Raschera, Robiola, Toma, per citarne alcuni). Io, poi, sono una cheese-addicted, se non avessi il colesterolo alto ne mangerei in quantità industriali!
Dal piccante al dolce, dal morbido allo stagionato, ogni formaggio è una goduria per le mie papille gustative. Non faccio discriminazioni, sono inclusiva, li mangio tutti quanti 🙂
Sai, c’è un detto piemontese relativo ai pasti e ai formaggi; lo conosci? Continua a leggere, lo scrivo a fine articolo, con la relativa traduzione!
Ora parliamo del Blu, della sua consistenza e del suo sapore, ma soprattutto del perché si chiama in questo modo.
PERCHE’ IL FORMAGGIO SI CHIAMA BLU?
La risposta è quasi scontata. Il formaggio si chiama Blu perchè. . . è blu! O meglio, presenta al suo interno delle striature verdine/bluastre dovute alla presenza del penicillium, il fungo della muffa.
La tecnica è tipica dei formaggi erborinati: questo microscopico fungo viene utilizzato proprio per la formazione della caratteristica muffa (la c.d. muffa nobile, quindi commestibile, come quella del gorgonzola) che diventa di colore bluastro, appunto.
La crosta esterna è ricoperta di cenere, non edibile, e viene utilizzata per stimolare e accelerare la maturazione della muffa.
Con questa descrizione batterica del Blu di Entracque mi sono sentita un po’ come Piero Angela in Superquark ma, ahimè, la mia conoscenza del formaggio Blu finisce qui! Alla prossima puntata, resta sintonizzato
Consistenza
Il Blu è un formaggio semi stagionato e a base di latte di mucca. L’odore non passa certo inosservato: è intenso, persistente e non molto invitante. Ma assolutamente nulla di insopportabile anche perchè segue il suo sapore che ti conquista subito!
Appena tagliato, il formaggio Blu risulta leggermente morbido, ma il contatto con l’aria lo rende più asciutto e dalla consistenza più granulosa.
Sapore
Complessivamente il sapore è dolce, ma presenta qualche nota pungente molto gradevole. Per intenderci, assomiglia al classico gorgonzola ma è meno deciso, anche se ugualmente saporito.
Nonostante abbia un retrogusto rustico, è un formaggio delicato e raffinato. Buonissimo, si scioglie in bocca.
Se posso darti un consiglio, fai sciogliere in microonde un po’ di Blu su una fetta di pane casereccio, di quelli buoni. Accompagna con un bicchiere di spremuta e otterrai una super merenda pomeridiana!
DETTO PIEMONTESE SUL FORMAGGIO
Quasi dimenticavo! Ecco il simpatico detto piemontese (più precisamente della provincia di Cuneo) di cui ti parlavo ad inizio articolo:
La buca le nen stracca se sa nen et vaca
La bocca non è sazia se non sa di latte (se non si conclude il pasto con del formaggio)
Fammi sapere se sei un Piemontese doc (e quindi conosci per forza il formaggio Blu) o se ti piacerebbe assaggiarlo per la prima volta.
LEGGI ANCHE: Una degustazione di vini calabresi in vigna con tramonto sul mare