Il Safari nel deserto è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, in particolare il Dune Bashing è un’avventura davvero adrenalinica! Del viaggio in Qatar mi ha colpito sin da subito l’afa tipica dei Paesi arabi…una volta atterrati ci sembrava di girovagare in una sauna di 130 km² (48 gradi al mattino)!
Abbiamo scelto la compagnia Golden Adventures e ad aspettarci davanti all’aeroporto c’era Shareef, il driver, un ragazzo gentilissimo che ci ha accompagnati nel deserto e durante tutto il tragitto ha risposto alle nostre innumerevoli curiosità sulla cultura araba, facendoci ascoltare le canzoni tipiche locali.
Che dire, a mano a mano che ci avvicinavamo al deserto mi sentivo già un’aimra’a !
DUNE BASHING
Il pacchetto che abbiamo scelto prevedeva, oltre al Camel Ride (una piccola passeggiata nel deserto sul cammello), il Dune Bashing. Di cosa si tratta? E’ un tour nel cuore del deserto su un 4×4. Le ruote dell’auto vengono sgonfiate e poi via, comincia il percorso sull’immensa distesa di sabbia, ad una velocità piuttosto sostenuta e con la costante sensazione che la terra ti inghiottisca da un momento all’altro…adrenalina allo stato puro!
(guarda il video completo su Youtube o un’anteprima su Tik Tok)
Le sensazioni che ho provato sono state contrastanti: attimi di terrore misti a folle divertimento! Sembrava di sprofondare nelle sabbie mobili, sicuramente un’esperienza molto particolare, tipica, da non perdere.
Ricordo lo sguardo stupito e divertito del nostro driver quando, di tanto in tanto e timidamente, gli chiedevamo di rallentare…ovviamente la risposta non poteva che essere negativa, l’auto si sarebbe impantanata nel deserto, in mezzo al nulla! Ripetevo a me stessa “Dai Silvia, ormai ci sei dentro…divertiti!”, e io mi divertivo veramente, ma anche la paura non scherzava mica eh! 🙂
Affrontate le temibili dune, Shareef ci ha offerto continuamente succhi di arancia, acqua e barrette di cioccolato.
Chiudi gli occhi e prova ad immaginare: sei in Qatar, in mezzo al deserto afoso, lo osservi dai finestrini di un 4×4 rinfrescato dall’aria condizionata, in sottofondo questa canzone araba………semplicemente paradisiaco!
Khor Al Adaid o Inland Sea
Durante il nostro tour ci siamo fermati 2 volte, la prima per ammirare da lontano un bacino d’acqua, come un’oasi in mezzo al deserto; la seconda volta la Land Cruiser ha sostato lungo la riva del piccolo mare interno del deserto chiamato Khor Al Adaid o Inland Sea. E’ qui che ci si incontra con gli altri coraggiosi e avventurosi viaggiatori che hanno affrontato le temibili dune prima di arrivare a prendere una boccata di aria (benchè terribilmente torrida) in riva al mare. In lontananza, si scorgeva l’Arabia Saudita.
Sorseggiavamo i nostri succhi di arancia con i piedi immersi in un piacevolissimo mare caldo, nel silenzio di un luogo sperduto, lontano dalla frenesia cittadina. Il sole stava tramontando, gli ultimi raggi facevano brillare l’immensa distesa di sabbia che ci circondava e il piccolo mare rifletteva l’intenso color corallo del cielo.
Successivamente Shareef ci ha condotti al centro di Doha, la capitale del Qatar, tra un’altra barretta di cioccolato e, sorprendentemente, canzoni italiane come “Oh Sole mio!” di sottofondo. Ho apprezzato davvero tanto questo suo modo di salutarci e ringraziarci.
Hai mai fatto un Safari nel deserto? Ti piacerebbe farne uno? Scrivimi nei commenti
LEGGI ANCHE: Pane arabo (msemen). Tentativo numero 1