Se stai pianificando un viaggio in Giappone e Nara non è sulla tua lista, fermati subito! Metti giù quella mappa e ripensaci, perché stai per perderti una delle esperienze più strane e adorabili che il Paese del Sol Levante abbia da offrire. Quando pensi al Giappone, probabilmente ti vengono in mente immagini di templi antichi, sushi e grattacieli futuristici, ma lascia che ti parli di un luogo magico dove i veri protagonisti non sono né i samurai né i robot… ma i cervi di Nara!
Sì, hai capito bene, quei graziosi (ma non troppo) animaletti con corna che vagano liberi per la città, interagiscono con i turisti e, sì, a volte decidono che lo spuntino del giorno sei tu…o almeno, il tuo sacchetto di biscotti. I cervi di Nara sono i veri VIP della città, liberi di gironzolare, dormire o farsi selfie con te.
La prima volta che senti parlare di cervi che passeggiano liberi in una città, potresti pensare a qualcosa di surreale, quasi da fiaba. In effetti, passeggiare per Nara ha proprio il sapore di un’avventura magica. Non si tratta solo di vedere qualche cervo nel parco, ma di essere immersi in una città dove questi affascinanti animali fanno parte della quotidianità, e anzi, sono considerati abitanti a tutti gli effetti.
Prima di partire, probabilmente ti chiederai come sarà interagire con questi cervi. Saranno amichevoli? Timidi? Invadenti? Beh, lascia che ti sveli un segreto: i cervi di Nara non sono semplicemente degli animali che vivono in libertà. Sono delle autentiche star del turismo giapponese, capaci di attirare migliaia di visitatori con i loro inchini e la loro furbizia. Quindi preparati, perché il tuo viaggio a Nara sarà come nessun altro.
Un tuffo nella storia di Nara
Nara è stata la prima capitale permanente del Giappone, fondata nel 710 d.C. durante il periodo ‘Nara’ (ma va?). Questo la rende una delle città più antiche e ricche di storia del Paese. Durante quel periodo, il Buddhismo fiorì grazie all’influenza della cultura cinese, e molti dei monumenti che oggi ammiriamo sono nati proprio allora. Il tempio Todai-ji, che ospita il gigantesco Buddha in bronzo, ne è un esempio lampante. La città fu il centro politico e culturale del Giappone fino al 794, quando la capitale fu trasferita a Kyoto. Ma, nonostante la perdita di questo status, Nara ha mantenuto intatto il suo fascino antico e spirituale, diventando un luogo imperdibile per chi vuole immergersi nella storia del Giappone.
Attenzione ai cervi di Nara !
Non è un’esagerazione dire che i cervi di Nara sono praticamente delle celebrità. Con il loro modo di avvicinarsi ai turisti, è impossibile non notare il loro fascino. Immagina: cammini tranquillamente nel parco di Nara, quando improvvisamente un cervo ti avvicina con quello sguardo tenero che sembra dire “Mi dai un biscotto?”. E tu, come puoi resistere a quegli occhi dolci? È il tipico momento da “prendi tutto quello che ho, amico!“. Ma attenzione: non sottovalutare la loro furbizia. Sono dei veri professionisti quando si tratta di ottenere quello che vogliono. Hanno affinato l’arte del furto di biscotti (venduti appositamente per loro nel parco) a un livello che farebbe impallidire anche il miglior ladro gentiluomo.
Non pensare che questi cervi siano timidi. Anzi, sono più socievoli di alcuni tuoi amici! Camminano indisturbati tra la folla, si inchinano con garbo per salutarti (sì, i cervi di Nara sanno inchinarsi) e non esitano a seguire chiunque sembri avere qualche biscotto in tasca. Ma non lasciarti ingannare dal loro comportamento educato: se ti distrai un attimo, potresti ritrovarti con il tuo sacchetto di snack sparito nel nulla. Sì, sono tanto adorabili quanto… affamati.
Come sopravvivere ai cervi di Nara
Ora, due dritte pratiche per te: se decidi di offrire i famosi biscotti ai cervi, sii pronto a diventare il centro dell’attenzione in men che non si dica. Il segreto? Non mostrare tutti i biscotti insieme! Distribuiscili con saggezza, altrimenti i cervi ti assaliranno con la grazia di una mandria affamata (spoiler: lo faranno comunque). Inoltre, se vuoi evitare di essere seguito da una piccola armata di cervi, cerca di nascondere bene il sacchetto!
Non solo cervi
Ovviamente, Nara non è solo cervi (anche se loro vorrebbero attirare tutta l’attenzione e farci credere il contrario). La città è famosa anche per i suoi templi antichi, in particolare il Todai-ji, che ospita una delle statue di Buddha più grandi del mondo. Un mix perfetto tra storia e natura, dove puoi passeggiare tra i cervi al mattino e scoprire la maestosità dei templi nel pomeriggio. Ah, e non dimenticare di fare una pausa pranzo con un bel piatto di soba o un bento box gustoso. Dopo tutto, anche i viaggiatori hanno bisogno di carburante!
Curiosità su Nara e i suoi cervi
Sapevi che i cervi di Nara sono considerati messaggeri divini? Secondo la leggenda, un dio scese dal cielo cavalcando un cervo bianco, sancendo il loro status sacro. Oggi sono così venerati che, fino al 1637, uccidere un cervo era punibile con la morte! Un’altra curiosità divertente è che i cervi, oltre a essere educati (si, fanno l’inchino), sanno anche attraversare la strada come veri cittadini modello: ai semafori aspettano aspettano pazientemente il proprio turno prima di passare! E se questo non ti stupisce abbastanza, pensa che i cervi sono liberi di girare ovunque, anche nei negozi, dove a volte si fanno qualche “spuntino” non autorizzato. Essere una celebrità ha i suoi vantaggi, no?
Quindi, vale la pena visitare Nara?
Insomma, una visita a Nara è un’esperienza unica, divertente e assolutamente memorabile. Tra l’antica storia giapponese, i templi e, ovviamente, i cervi di Nara, è difficile non innamorarsi di questo luogo. Alla fine della giornata, potrai dire di aver stretto amicizia con delle creature magiche che, in un certo senso, governano davvero la città. E anche se se ne andranno via con qualche tuo biscotto, ti lasceranno con un sorriso stampato in faccia e ricordi indimenticabili.
Dopo aver trascorso una giornata a Nara, ti ritroverai a pensare a quanto sia speciale questa città. Non è solo per la bellezza dei templi o per la maestosità del Buddha di Todai-ji, ma per l’esperienza unica che si vive interagendo con i cervi. Camminare accanto a loro, offrire loro un biscotto (o vederselo rubare), sentire la connessione con la natura e con le leggende antiche… tutto ciò rende Nara un luogo magico.
E quando torni a casa e racconti delle tue avventure ai tuoi amici, potrai dire con orgoglio di aver stretto amicizia con i cervi più famosi del Giappone. Certo, magari non si ricorderanno di te la prossima volta che tornerai, ma tu non dimenticherai mai l’emozione di aver vissuto un’esperienza così straordinaria.
Se c’è una lezione che i cervi di Nara ci insegnano, è quella di vivere con leggerezza, curiosità e, ovviamente, di approfittare di ogni opportunità (soprattutto quando si tratta di cibo).
In definitiva, un viaggio a Nara è più di una semplice visita turistica. È un tuffo nella storia, nella cultura e nella natura, ma soprattutto è un’opportunità per riscoprire la meraviglia dell’incontro tra uomo e animale. Un’esperienza che, senza dubbio, ti rimarrà nel cuore per sempre.
Quindi, se sei pronto per un’avventura fuori dall’ordinario, dove i cervi sono i veri padroni della scena, Nara ti aspetta a braccia (e corna) aperte!
Per entrare nell’atmosfera, guarda questo video.
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