Dopo tante ricette di viaggio estere avevamo bisogno di tornare ai sapori di casa! Lo facciamo con un contorno che io, Silvia, adoro mentre Angelo trova un po’ amaro. . .ma lui non è un fan delle verdure quindi non prendetelo troppo sul serio! Stiamo parlando della cicoria ripassata, piatto tipico della nostra bella capitale che da qualche anno ci ha accolti ed è diventata per noi Casa.
POCHI INGREDIENTI MA BUONI
- 2 mazzi di cicoria romana (bella amara!)
- 2 peperoncini (noi abbiamo quelli calabresi, modestamente!)
- 1 spicchio di aglio (che noi non mangiamo, ma obiettivamente ci sta)
- olio e sale a sentimento
PROCEDIMENTO SEMPLICISSIMO PER LA CICORIA RIPASSATA ROMANA
L’unica parte noiosa di questa ricetta di viaggio consiste nel pulire e lavare bene la cicoria, eliminare le foglie rovinate e capare i gambi anneriti. . . se non sai cosa vuol dire questo termine vuol dire che non sei romano e che ti tocca fare una trasferta da queste parti!
Nel frattempo fai bollire l’acqua in una pentola capiente e, al momento dell’ebollizione, tuffaci dentro la cicoria con un cucchiaio di sale. Dovrà cuocere fin quando non risulterà morbida, ma al dente. Lasciala scolare e raffreddare dentro ad uno scolapasta.
Quando si sarà raffreddata, strizzala per bene con le mani in modo da eliminare tutto il liquido di cottura e tagliala grossolanamente con una forbice.
Ora tocca ripassarla, appunto!
In una padella scalda abbondante olio, aglio e peperoncino. Noi abbiamo la fortuna di avere una pianta di peperoncini che si è ‘trasferita’ insieme a noi dalla Calabria a Roma. I peperoncini sono molto piccoli ma molto piccanti, ne abbiamo usati solo due.
Alcuni in questa fase aggiungono due/tre filetti di acciuga sott’olio. . . .noi preferiamo mangiare la verdura in purezza, s’ha da sentì il suo sapore al naturale.
L’olio sta sfrigolando per bene? Allora è il momento di far fare due salti in padella alla cicoria e ripassarla nel condimento caldo.
Lasciala insaporire per bene nell’olio piccante, aggiusta di sale e stop! Puoi spegnere la fiamma, hai terminato il contorno romano.
E tu sei più come Silvia, amante delle verdure, o come Angelo che le mangia forzatamente?
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