L’insalata a base di sedano, toma e noci è un piatto tipico e molto fresco del Piemonte.
Lo sappiamo, quando pensi a questa regione la mente va subito ad una sostanziosa bagna cauda o a un profumato piatto di tajarin al tartufo. E invece, se avrai modo di trovarti nella zona del cunese e assaggiare l’insalata ‘boscaiola’, rimarrai stupito da questa inaspettata prelibatezza culinaria.
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CREMOSITA’ E CROCCANTEZZA
L’insalata piemontese è servita come antipasto o contorno ed è apprezzata per la combinazione di sapori freschi e soprattutto per l’utilizzo di pochi ingredienti locali ma di ottima qualità.
Il sedano è il protagonista della ricetta, tagliato a julienne o a tocchetti, dona alla preparazione un tocco fresco e leggero e la sua consistenza aggiunge dinamicità al piatto.
La toma è un tipico formaggio del Piemonte. Tagliata a cubetti o a fette sottili, è l’elemento liscio e vellutato e la sua consistenza morbida si amalgama armoniosamente con il croccante del sedano, creando un equilibrio delizioso.
Ultime, ma non per importanza, le noci che oltre ad aggiungere un ulteriore elemento croccante all’insalata, forniscono un sapore ricco e nutriente grazie all’intensità del loro aroma.
La particolarità del piatto, dunque, è data dall’equilibrio tra le diverse consistenze che rende questa insalata particolarmente interessante e soddisfacente per il palato. Ogni boccone offre una combinazione di freschezza, cremosità e un tocco di sapore pungente.
Per mantenere la boscaiola fresca e leggera, poi, si utilizzano condimenti leggeri come l’olio d’oliva e il limone.
Ma nonostante la semplicità del piatto, l’insidia è dietro l’angolo! Gli zii di Silvia (piemontesi e cunesi d.o.c.) preparano spesso questa ricetta e ci hanno svelato gli errori più comuni che si possono fare durante la preparazione della boscaiola, anzi prima ancora, durante l’acquisto degli ingredienti!
E noi ora li sveliamo a te! Buona lettura !
INGREDIENTI DELL’INSALATA PIEMONTESE
Prendi nota e vai ad acquistare:
- sedano (l’ideale sarebbe quello giallino, più maturo del classico sedano verde. Noi avevamo quello verde, pazienza!)
- toma (tipico formaggio piemontese, prodotto con latte vaccino e caratterizzato da una consistenza morbida. Con la maturazione, la sua pasta diventa più compatta e il sapore più intenso e pungente). Ottima alternativa, la robiola d’alba o, veramente in extremis, altri formaggi a pasta morbida tipo asiago o primo sale.
- noci sgusciate
- succo di limone
- olio d’oliva
- pepe
- sale
Non abbiamo dosi precise da dare, va tutto un po’ a sentimento. In linea generale e proporzionalmente ci vuole più sedano e meno formaggio e ancora meno noci, abbondante limone e pepe con cautela.
PROCEDIMENTO
Ecco il ‘difficilissimo’ e ‘lunghissimo’ procedimento dell’insalata piemontese:
lava i gambi del sedano e tagliali a tocchetti o a julienne. Taglia la toma a cubetti. Sguscia e sminuzza le noci grossolanamente (se vuoi, potresti anche tostare leggermente le noci in padella per esaltarne il sapore).
Ora, unisci tutti gli ingredienti in una ciotola e condisci con qualche cucchiaio di olio e qualche cucchiaio abbondante di limone, sale e pepe.
Dopo questi sforzi enormi, arriva la parte più difficile: l’attesa. Se vuoi che i sapori si amalgamino alla perfezione ed il condimento esalti gli aromi di tutti gli ingredienti, ti tocca aspettare che l’insalata riposi un po’ in frigo. Ma tanto basteranno un paio d’ore.
Sappiamo che non tutti amano il sedano crudo, noi invece ne andiamo matti. Tu da che parte stai?
Ti leggiamo volentieri nei commenti. Facci sapere se hai mai assaggiato l’insalata piemontese o se la proverai.
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