Se ti reputi una persona asociale e che ama vivere per conto suo, allora devi conoscere la storia dei Sentinelesi, la tribù indigena attualmente più isolata al mondo.
Si tratta di una popolazione la cui cultura e lo stile di vita si sono fermati ad un’epoca preistorica, rimanendo in gran parte inalterati per millenni. La principale caratteristica di questo gruppo etnico indigeno è l’isolamento volontario dal resto del mondo, la resistenza anche violenta a contatti esterni e il rifiuto della modernità.
VITA DA SENTINELESI
I Sentinelesi vivono nell’arcipelago delle Andamane, al largo del Golfo del Bengala, precisamente nell’isola di North Sentinel che è legalmente una divisione amministrativa dell’India. Si trova qui, per farti un’idea.
Proprio come gli uomini preistorici di cui siamo abituati a leggere sui libri di storia, questa popolazione conduce una vita tribale fatta di caccia e pesca. Si stima che la tribù sia composta da meno di cento individui, ma, a causa della loro ostilità, non è mai stato possibile accertarlo con precisione.
Ovviamente anche la sua antropologia rimane un mistero, è impossibile stabilire con certezza in quale epoca si siano fermati e per quanto tempo abbiamo vissuto isolati (e continuano a farlo).
L’isolamento dei Sentinelesi ha permesso loro non soltanto di evitare i cambiamenti e gli sviluppi culturali delle altre società, ma la popolazione non ha neppure sviluppato le immunità alle malattie comuni. Infatti qualsiasi tipo di contatto con loro sarebbe molto pericoloso e li esporrebbe ad un rischio molto alto: anche il più banale raffreddore potrebbe essere letale.
Proprio per questo motivo il governo indiano ha limitato drasticamente tutte le ‘visite’ non autorizzate, cercando di proteggere i Sentinelesi e la loro cultura attraverso rigide regolamentazioni. Tutt’ora gli avvistamenti sono rarissimi e rimangono ignote le informazioni relative alle loro origini, anche se ancora oggetto di studio.
UN POPOLO AGGRESSIVO?
I Sentinelesi sono estremamente protettitivi verso il proprio territorio e più volte è capitato che rispondessero con ostilità a chiunque si avvicinasse.
Sono noti i due tentativi di contatto che, purtroppo, sono finiti in tragedia. Nel 2006 una barca indiana si è accidentalmente arenata sulla North Sentinel e i due pescatori a bordo, visti come una minaccia, furono uccisi.
Stessa sorte è toccata a John Allen Chau, un missionario statunitense che, con l’obiettivo di diffondere il cristianesimo, per anni si è preparato ad intraprendere questo viaggio affascinante alla conoscenza del popolo sentinelese. Ma nel 2018, durante il suo ‘viaggio clandestino’ nelle acque indiane (Chau infatti è stato trasportato illegalmente), la sua giovane vita è stata spezzata alla giovane età di 27 anni.
Da questi tragici incidenti si sono aperti ampi dibattiti etici sull’importanza del rispetto delle culture altrui e dei divieti di accesso a determinate aree protette come l’ormai conosciuta ‘Isola dei Sentinelesi’.
E tu che ne pensi? Se conoscevi la storia dei Sentinelesi o ti ha affascinato lasciaci un commento, saremo felici di leggerti !
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