Quando si parla di cucina italiana è impossibile non perdersi in una giungla di sapori, tradizioni e storie che profumano di passato. Ma oggi vogliamo portarti in un piccolo angolo di paradiso culinario del Lazio: Gaeta. E lì, tra vicoli affacciati sul mare e panorami mozzafiato, si nasconde una vera e propria delizia: la Tiella di Gaeta. Pront a scoprire tutto (ma proprio tutto) su questo capolavoro? Tra storia, curiosità e consigli pratici, ti promettiamo che alla fine di questa lettura sarai pront a mettere le mani in pasta. Letteralmente! (A fine articolo ti lasciamo il link diretto al video!)

Cos’è la Tiella di Gaeta?
La Tiella di Gaeta è una sorta di ‘scrigno’ gastronomico: due sottili strati di pasta lievitata che racchiudono un ripieno succulento. E qui arriva il bello: il ripieno può variare da polpo con olive a scarola con baccalà, passando per ogni delizia immaginabile.
Un mix tra pizza, torta salata e tradizione. Se ti stessi chiedendo come mai sia così speciale, sappi che la risposta è semplice: è un piatto che racconta la storia di una città, le sue tradizioni marinare e il legame indissolubile tra terra e mare.

La nascita della Tiella
La Tiella di Gaeta ha origini antiche, legate alla cucina povera. Nel XVIII secolo, si dice che Ferdinando IV di Borbone fosse un grande fan di questo piatto, tanto da portarlo a corte. Ma non lasciarti ingannare: non è mai stato un piatto regale. Al contrario, la Tiella nasce come cibo dei pescatori e dei contadini, una soluzione geniale per conservare il cibo e renderlo trasportabile..un pratico ‘pranzo al sacco’ tutto fatto in casa!
L’ingrediente segreto? La semplicità. In un’epoca in cui il frigorifero era fantascienza, la Tiella era perfetta per racchiudere il pesce fresco o le verdure di stagione, proteggendoli dalla calura estiva.
Perché si chiama Tiella?
Il nome deriva dalla teglia in cui viene cotta, chiamata appunto “tiella” in dialetto. Questo contenitore, rigorosamente in ferro, garantisce una cottura uniforme e una crosta dorata da sogno. Ma non farti ingannare: preparare una vera Tiella di Gaeta non è cosa da principianti. La pasta deve essere elastica ma non troppo sottile, il ripieno equilibrato ma abbondante e la chiusura è un’arte che richiede pratica.

7 Curiosità che devi sapere sulla Tiella di Gaeta
1. Un piatto che unisce
La Tiella di Gaeta non conosce confini. Era amata dai pescatori, che la riempivano con polpo, e dai contadini, che optavano per verdure e formaggi. Insomma, un piatto democratico ante litteram!
2. Un tempo era il ‘panino‘ da asporto
Prima che i fast food conquistassero il mondo, la Tiella era il pranzo perfetto per chi lavorava in mare o nei campi. Facile da trasportare e nutriente, era la versione 2.0 del nostro moderno ‘meal prep’.
3. La versione più famosa?
Se chiedi a un gaetano quale sia la vera e classica Tiella di Gaeta ti risponderà senza esitazioni “polpo, pomodoro, olive e prezzemolo!“. Una combinazione che sa di Mediterraneo al primo morso.
4. Un’arte riconosciuta
La Tiella di Gaeta è così importante da essere inserita nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) italiani….una sorta di Oscar culinario.
5. Ogni famiglia ha la sua ricetta segreta
A Gaeta chiedere una ricetta della Tiella è come chiedere la formula della Coca Cola. Ogni famiglia custodisce gelosamente il proprio metodo, con piccole variazioni che fanno la differenza.
6. Un evento tutto dedicato a lei
Ogni anno Gaeta ospita una sagra interamente dedicata alla Tiella. Una vera festa per il palato, dove si possono assaggiare le versioni più tradizionali e quelle più creative.
7. La Tiella ha conquistato anche l’estero
Nonostante le sue radici locali, la Tiella di Gaeta ha iniziato a farsi conoscere anche fuori dall’Italia. In alcune città americane con una forte presenza italiana si trovano pizzerie che propongono questa delizia.

Come preparare la Tiella di Gaeta?
Per la preparazione corretta di un’ottima Tiella laziale, avrai bisogno di questi ingredienti:
- farina 00
- acqua tiepida
- olio extravergine d’oliva
- lievito di birra fresco
- sale
- polpo
- pomodorini
- olive di Gaeta
- prezzemolo fresco
Ti piacerebbe preparala in casa? Faccelo sapere nei commenti e provvederemo a pubblicare la Ricetta di Viaggio!
Perché dovresti provare la Tiella almeno una volta nella vita?
Oltre a essere un piatto incredibilmente gustoso, la Tiella di Gaeta è un modo per avvicinarsi alla cultura e alla storia di una città unica, dall’identità un po’ ibrida, con un piede nel Lazio e l’altro in Campania. Ogni morso è un viaggio nel tempo, un assaggio di tradizioni antiche che meritano di essere preservate.
Inoltre, è un piatto perfetto per ogni occasione: picnic, pranzi in famiglia o una cena tra amici. E fidati, una volta assaggiata, non potrai più farne a meno.
Se sei arrivat fin qui, significa che ti abbiamo incuriosito abbastanza. Ok, ma ora è il momento di mettere in pratica quello che hai letto. Che siate cuochi esperti o principianti, la Tiella di Gaeta è una sfida che vale la pena affrontare.
E ricorda: ogni Tiella racconta una storia. La tua potrebbe iniziare proprio oggi, con un po’ di farina, olio e tanta passione. Buon appetito e… facci sapere come è andata!
Guarda qui il video della Tiella di Gaeta.
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