Probabilmente saprai che la torta al testo è un piatto tipico dell’Umbria, particolarmente diffuso nelle province di Perugia e Terni. Quello che forse non sai è che, nonostante il nome, questa ‘torta’ non è affatto un dolce!
Ma allora di che si tratta? E perchè si chiama così?
Rispondiamo a tutto nelle prossime righe, intanto facci sapere nei commenti se la conoscevi o se l’hai mai assaggiata.
TORTA AL TESTO…CHE COS’E’ ?
Farina, acqua, lievito, olio e sale. La torta al testo non è altro che…una focaccia!
Capirai bene che la parola chiave della torta al testo è semplicità, perchè richiede solo pochi ingredienti, ma di alta qualità. La varietà di farina utilizzata può influenzare il sapore della torta: per un tono più rustico si utilizza la farina di farro, mentre si sceglie la farina di grano se si vuole ottenere una consistenza più soffice e delicata.
In ogni caso, questa focaccia è sottile e croccante e viene servita come accompagnamento a salumi e formaggi. Ottimo cibo di strada, una vera goduria per un pranzo al volo.
La torta al testo si prepara in compagnia, è un rituale, un momento di condivisione e di riunione familiare, un po’ come cucinare la pizza il sabato sera. E’ quel tipo di piatto che crea un’atmosfera magica di gioia e serenità, che diverte e unisce durante i preparativi ma divide nella scelta degli accompagnamenti. C’è chi farcisce la focaccia con prosciutto crudo e formaggi locali e chi invece preferisce le verdure di stagione.
Qualunque sia la farcitura, la scelta di ingredienti semplici ma di buona qualità farà esaltare e apprezzare ancora di più i sapori unici del territorio umbro.
Un’altra particolarità della torta al testo è quella di conservarsi per diversi giorni, perciò la si può preparare in anticipo e mangiare in un secondo momento.
PERCHE’ SI CHIAMA COSI’?
Sveliamo il primo mistero sulla parola testo. L’impasto della focaccia, una volta amalgamato, viene lasciato riposare e, una volta pronto, viene steso in forma circolare e cotto su una sorta di piastra in ghisa o pietra refrattaria chiamata, appunto, testo. Questa viene riscaldata sulla fiamma del camino e ti lasciamo immaginare il sapore rustico e avvolgente rilasciato ai piatti cotti con questa tecnica.
Ora, perchè la chiamano torta se non è affatto un dolce? Non è facile rispondere a questa domanda perchè probabilmente questo termine deriva da tradizioni linguistiche locali che vogliono indicare un tipo di cibo cotto senza necessariamente riferirsi a un dolce.
In sostanza, la torta al testo è sicuramente un piatto semplice, ma non solo: è un’esperienza culinaria che evidenzia il legame stretto tra cibo e cultura.
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Conoscevi e hai assaggiato la Torta al Testo? Qual è la tua farcitura preferita? Ti leggiamo volentieri nei commenti 🙂
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